Oxandrolone Wikipedia

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Nonostante ciò l’Oxandrolone è generalmente ben tollerato dagli atleti e non causa grosse alterazioni epatiche. Per questo motivo l’Anavar ®, oltre ad essere uno degli steroidi anabolizzanti orali meno epatotossici, può essere assunto per periodi piuttosto lunghi. Un’assunzione prolungata di Oxandrolone peggiora tuttavia il profilo lipidico ematico, abbassando il colesterolo buono (HDL) ed aumentando il rischio cardiovascolare. La capacità di coagulazione del sangue e il livello di glicemia possono essere alterati dall’assunzione dell’Oxandrolone. Potenziali disturbi del sonno, inoltre, si annoverano tra gli altri sintomi collaterali.

Oxandrolone spa: si può prendere in gravidanza?

  • Oxandrolone può anche causare gonfiore, che può portare a nausea e vomito quando le compresse vengono prese durante i pasti.
  • Mentre questi sintomi sono spiacevoli, Oxandrolone aiuta ancora gli atleti a eliminare il grasso e diventare più forti.
  • In maschi che ricevono dosaggi troppo elevati di farmaco o sottoposti a terapia prolungata, si può avere atrofia testicolare, oligospermia, epididimite e un volume eiaculatorio diminuito.
  • Il trattamento non altera la capacità di guidare veicoli o macchinari potenzialmente pericolosi.

Il trattamento con oxandrolone determina un significativo aumento della sintesi proteica e aumenta l’utilizzo degli aminoacidi da parte della cellula, migliora il tempo di guarigione delle ferite e https://o-massages.com/gli-steroidi-cosa-sono-e-come-funzionano aumenta l’efficienza fisica, diminuisce le complicazioni e riduce la mortalità. Gli steroidi anabolizzanti, infatti, nei bambini possono anticipare la saldatura epifisaria; tale effetto può protrarsi per 6 mesi dopo la sospensione del farmaco. Come tutti gli steroidi anabolizzanti orali anche l’Oxandrolone ha una emivita piuttosto breve (viene metabolizzato rapidamente dall’organismo). Un recente studio sottolinea come siano necessarie due assunzioni giornaliere per mantenere costanti i livelli plasmatici di questo ormone. L’Oxandrolone può causare dipendenza se è assunto in dosi elevate o per lunghi periodi di tempo.

Oxandrolone: Scheda Tecnica e Prescrivibilità

Anavar è sicuro per l’uso, ma un uso improprio di Oxandrolone come qualsiasi altro steroide androgeno-anabolizzante potrebbe causare uno squilibrio nella funzione tiroidea. Mantenendo il ciclo e il dosaggio raccomandati, dovresti stare bene quando lo usi. Tuttavia, con cicli ripetuti senza alcun riguardo o piano per la terapia post-ciclo (PCT), metteresti il tuo fegato a rischio di danni indotti dal farmaco.

Indipendentemente dallo steroide anabolizzante che usi, il PCT dovrebbe essere una necessità. E quando si tratta di Anavar, tutto dipende se stai facendo un solo ciclo di Anavar o stai impilando con altri steroidi. Peliosi epatica e tumori epatocellulari (compreso l’adenocarcinoma) sono stati segnalati in soggetti trattati per lunghi periodi con anabolizzanti steroidei. Il controllo periodico della funzionalità epatica deve essere effettuato non solo quando esista il sospetto di ipersensibilità epatica. Nei pazienti affetti da cardiopatie, nefropatie o epatopatie è da tener presente la possibilità che lo steroide concorra ad accentuare la ritenzione idrico-elettrolitica e l’edema.

La somministrazione di oxandrolone in età prepubere deve essere effettuata con estrema cautela per il rischio di saldatura precoce delle epifisi. L’ormone è controindicato in gravidanza, nei neonati e durante l’allattamento materno poiché è dubbio se passi nel latte materno. In pediatria l’oxandrolone può essere usato in associazione ad altri anabolizzanti nei casi in cui il soggetto presenti ritardi della crescita, per stimolarne lo sviluppo puberale. L’assenza di tossicità ne rende l’uso privo di significativi effetti collaterali nei bambini. La ginecomastia, termine medico indicante l’abnorme crescita di tessuto mammario nell’uomo (immagine a lato), è un altro effetto collaterale macroscopico degli steroidi anabolizzanti. Se non affrontata tempestivamente con una terapia farmacologica opportuna, tale condizione risulta pressoché irreversibile; l’unica valida soluzione è rappresentata da un intervento chirurgico specifico.